La scoliosi è una patologia della fase evolutiva che si presenta come una deviazione laterale, permanente, della colonna vertebrale associata alla rotazione dei corpi vertebrali. A seconda della gravità, può essere trattata con un corsetto ortopedico in materiale plastico: un dispositivo che esercita azioni meccaniche tramite pads di spinta con l’obiettivo terapeutico di riuscire a raggiungere il blocco o addirittura il miglioramento dell’aspetto estetico delle curve e dei gibbi.
Ortopedia Michelotti offre diverse tipologie di corsetto a seconda delle finalità che si vogliono ottenere:
- finalità correttiva (in età evolutiva)
- finalità compensativa
- finalità contenitiva
TIPOLOGIE DI CORSETTI
Corsetto Cheneau
Finalità correttiva. Il corsetto Cheneau rappresenta attualmente l’evoluzione più avanzata del trattamento delle curve scoliotiche, avendo sia un’ottima tollerabilità che una buona capacità di modellamento del gibbo. È un corsetto ben tollerato per l’ottima mimetizzazione sotto le vesti e per il suo peso leggero, viene utilizzato per curve fino a 35°- 40° dorsali, dorso-lombari e combinate. È un corsetto univalva costruito con materiale plastico con apertura anteriore.
Il corsetto Cheneau può essere un’alternativa al Milwakee se permesso dall’ortopedico o in alternativa al Lionese se le curve non sono troppo strutturate.
Corsetto Lionese
Finalità correttiva. Il corsetto Lionese è ideale come prosecuzione del trattamento dopo corsetti non amovibili, infatti è preceduto da un apparecchio gessato per 4-6 mesi. Tale presidio è indicato per le curve scoliotiche di una certa entità ossia oltre 30°, curve dorsali, dorso-lombari, doppie, ma anche lombari dell’adolescente che abbiano un sufficiente sviluppo della gabbia toracica, inoltre è particolarmente indicato nel post-operatorio. Il corsetto Lionese è composto da elementi in materiale plastico ad alta resistenza e rigidità, trasparenti e atossici, con due aste una anteriore ed una posteriore. L’apertura del corsetto è anteriore.
Corsetto Sforzesco
Finalità correttiva. Costruito secondo il concetto SPoRT (Symmetric Patient-oriented Rigid Three-dimensional action), indicato nei casi in cui si vuole evitare l’applicazione del gesso di Risser mantenendo le proprietà correttive (rigidità del materiale e modalità costruttiva in un unico pezzo) con riduzione degli effetti sul piano sagittale di abbattimento/inversione della curva ipercifotica.
Corsetto Statico Equilibrato
Finalità compensativa. Questo corsetto consente una riduzione della curva scoliotica in presenza di deviazioni della colonna vertebrale, favorendo il migliore allineamento ed equilibrio possibile in soggetti affetti da scoliosi da patologie neuromuscolari (lesioni dei motoneuroni superiori, inferiori e da disautonomia). È costituito da univalva in materiale sintetico con allacciatura anteriore, ampia apertura diaframmatica senza ascellari e addome contenuto da una pettorina elastica, rivestito poi internamente ed esternamente per cercare di aumentarne il comfort.
Corsetto Cheneau per adulti
Finalità contenitiva. Il corsetto Cheneau per adulti si presenta come buona alternativa quando i busti predisposti non riescono a compensare il decadimento laterale della colonna. Il materiale è il medesimo dello Cheneau tradizionale, ma non si applica nessuna correzione sulle curve scoliotiche, bensì sul disassamento sia sul piano frontale che laterale per quanto possibile. Non è pensato per essere portato tante ore consecutive perché si rischierebbe di compromettere del tutto la funzionalità muscolare, ma per dare supporto e rallentare il peggioramento.
Corsetto Milwaukee
Il corsetto di tipo Milwaukee è utilizzato nel trattamento della scoliosi idiopatica in età evolutiva in presenza di curve tra 20°/40°, generalmente non superiori a T5. La caratteristica principale di questo corsetto per scoliosi è la presenza di un collare con appoggio occipitale e mentoniera collegato alla presa di bacino in polietilene mediante due aste metalliche (anteriore e posteriore).
Il meccanismo base di azione del corsetto Milwaukee è quello di ottenere una derotazione del corpo vertebrale. In questo dispositivo si ottiene grazie alla elongazione del tronco (sistema collare con presa di bacino) e spinte posizionate sulle costole in concomitanza con l’apice delle curve scoliotiche.
Corsetto Boston
L’obiettivo del corsetto Boston è quello di correggere la deviazione laterale e la rotazione dei corpi vertebrali, riportando il tronco in assetto sul sacro. Il corsetto Boston è realizzato in termoplastico dello spessore variabile dai 3 ai 4 mm a seconda delle caratteristiche morfologiche del soggetto, ed è rivestito internamente in plastazote da 5 mm in modo da essere soffice e consentire una buona areazione della cute. L’ortesi è composta da un’unica valva aperta posteriormente che si estende dal bacino, ricopre l’osso sacro e i due trocanteri fino all’interlinea passante per le spine iliache anteriori-inferiori, posteriormente sulle scapole ed all’arcata costale e sul davanti.